È un artista di spicco che appare su leggendarie etichette discografiche jazz come Soul Note, Leo Records, Splasc (h) e una miriade di altre che si concentrano principalmente sull’eleganza attraverso originalità e improvvisazione. È a suo agio in quasi tutti gli ambienti e sfoggia uno stile complesso, evidenziando il suo astuto acume improvvisativo.

Eclettico vibrafonista e marimbista, dal suono incisivo, Si distingue per una spiccata sensibilità musicale tendente alla ricerca di una fusione tra il lirismo della musica classica e le tendenze più avanguardistiche del jazz europeo, potendo passare dal virtuosismo strumentale ad un più intimo e profondo approccio espressivo sullo strumento

Il lato gentile e aggraziato del K.S.C. con il suo multiforme uso della vocalità si pone al servizio della musica con un sapiente uso della strumentazione elettronica e con la sua splendida voce.

Co-fondatore dei K.S.C., è sicuramente uno dei batteristi più brillanti della scena italiana. Si muove facilmente attraverso molti tipi di linguaggio, mostrando sempre rispetto per la tradizione e attitudine all’innovazione. Ottimo sideman con uno spiccato senso dell’interplay, è spesso dedito all’uso dell’elaborazione elettronica del suono, anche dal vivo.

Fondatore del K.S.C. e in questa occasione autore dei brani contenuti nel disco. Si distingue per una personalità musicale definita e una continua ricerca dell’ignoto. Spesso richiesto come sideman in progetti originali in cui si incontra per mediare le esigenze della musica scritta con il proprio stile. “Il contrabbassista Fabrizio Fogagnolo accelera il ritmo e l’ascoltatore viene rapidamente portato in un’affascinante tana di grande jazz”